Ufficialmente trasportava pannelli in legno truciolare, ma si trattava solo di una copertura che nascondeva un carico ben più prezioso: 1200 chili di hashish, del valore all’ingrosso di circa 3,5 milioni di euro, che al dettaglio, avrebbe reso alle organizzazioni criminali un introito illecito di oltre 13 milioni di euro.
Il maxisequestro è stato messo a segno dalla Guardia di Finanza, all’uscita del casello Bari Nord dell’autostrada A14.
I militari, nell’ambito di un piano di intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei traffici illeciti, hanno controllato un autoarticolato con targa spagnola, che ufficialmente trasportava pannelli in legno truciolare.
Dal controllo dei documenti della merce, destinata a una ditta con sede a Parma, sono emerse numerose anomalie, tra le quali il fatto che il mezzo non avrebbe dovuto trovarsi in Puglia.
Una circostanza che ha insospettito i finanzieri, che hanno ispezionato attentamente il camion anche con l’ausilio di unità cinofile.
La droga era nascosta in alcuni vani ricavati fra i pannelli in legno.
Un quantitativo ingente, 1200 chili di hashish, che si sospetta fosse destinato a soddisfare le richieste del mercato pugliese in vista del periodo estivo.
Il mezzo pesante e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati, mentre l’autista spagnolo, un 38enne originario di Siviglia, è stato condotto nel carcere di Bari. (fonte puntotv)
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